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prima repubblica

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prima repubblica - nei commenti

Quartiere Ovest su via Madonna di Campagna - 14 Luglio 2015 - 17:26

No Brignone no !
Caro Brignone Invece di prendertela con il consiglio di quartiere , dovresti prendertela oltre che con la Giunta , anche con la Minoranza di questo consiglio comunale , tu compreso , visto che da quando vi siete insediati avete continuato a perdere pezzi , siete già in pochi , e pure divisi su tutto o quasi , ma dove volete andare cosí ! Se avevi scoperto che un privato aveva proposto a QUESTA amministrazione , qualche cos 'altro , che é stato tenuto nascosto , potevi battere un colpo , il quartiere ti avrebbe ascoltato come fà con tutti quelli che hanno qualcosa da dire ,io ai consigli sono andata parecchie volte ma , non ti ho mai visto , inoltre , potresti dire a noi comuni cittadini ,chi é questo "qualcuno" che avrebbe nascosto ..... ed eventuali responsabilità con nomi e cognomi ?! Se pensi o pensiate ,che ci sia qualcosa di poco limpido , perché non vi recate dal Magistrato ? ( tu con Di Gregorio e altri) Cosa aspettate ! Non avete anche il compito di controllare e denunciare ,voi consiglieri comunali? A me poi sinceramente , non sembra nemmeno tu conosca come nel quartiere sia stata affrontata la questione della Via Madonna di Campagna e mi sembra fuori luogo la polemica con la presidente , che , ( lo voglio dire prima a scanso di equivoci non conosco e non ho mai visto ), deve praticamente ancora iniziare il suo mandato . Cosa avrebbe dovuto dire , non ha deciso niente lei perché semplicemente prima non c'era , ed il consiglio di quartiere , penso abbia valutato sugli elementi che aveva ed in base alle proprie possibilità . Possibilità , capisci , perché diciamolo francamente , i quartieri contano quel che contano ,tu lo sai bene, ma qualche cosa pur rappresentano o no? Una cosa peró é certa , non possono aver un peso a seconda della convenienza del politico di turno , questo no , troppo comodo ! Vero che alle elezioni hanno votato in pochi , troppo pochi , ( nel quartire Ovest un pó di piú ) vuoi anche per una non semplicità nel farlo ma ,anche tu ,mi sembra , non abbia ricevuto una marea di voti di preferenza , non per questo non puoi dire la tua , anzi mi sembri abbastanza locuace , quindi....! Io non so se la sistemazione di via Madonna di Campagna la renderà in futuro ad essere una circonvallazione ,penso però , che in quella zona vadano fatti degli interventi ,perché sarebbe opportuno non resti così com'è . L'Amministrazione dal canto suo , ha tutti gli strumenti perché questo non avvenga, penso per esempio ed una zona 30 ,a dei dissuasori soft come in via repubblica o ad altri accorgimenti......ma questo lo potranno eventualmente valutare i tecnici. Penso inoltre che , dal quartiere questo progetto non sia stato accolto con un' ovazione , ma a meno di illegittimità , é fino ad ora l ' unico , l ' alternativa ad oggi é il niente e forse tu non lo sai , ma consiglio di Quartiere Ovest , aveva presentato un progetto che non era questo, dove non si prendeva minimamente in considerazione la demolizione dello Squassoni , questo lo ha deciso la Giunta senza nessun suggerimento o approvazione capito ?! Cortesemente saluto

Francesca Accetta: "nessuna discriminazione scolastica" - 13 Aprile 2015 - 07:07

Nostalgia
Anche io ho nostalgia della prima repubblica. In questo periodo, anche di durissimo di scontro politico culminato anche nella cosiddetta zavoliana Notte della repubblica, c'era però una selezione della classe politica e delle varie argomentazioni diffuse. Ora, forse con la complicità di internet, non c'è più la possibilità si eseguire una benefica selezione. Ora sono forse un po' antidemocratica ma nel senso opposto ci sono altrettanti danni.

Club Forza Silvio: "Sicurezza del Tribunale" - 11 Aprile 2015 - 09:42

Non esageriamo!
E' sempre bene adeguare i dispositivi di sicurezza e restare sempre all'erta però non ESAGERIAMO. La situazione non è così drammatica. Dall'inizio dell'Unità d'Italia non si sono mai avuti episodi così drammatici. Ricordo nei nostri tribunali ci sono stati processi drammatici e difficili di mafia, terrorismo e ricordo che nello stesso tribunale di Milano si sono svolte le udienze di "mani Pulite" dove addirittura hanno fatto soccombere la cosiddetta prima repubblica. cosa mai è successo? Il sistema non è così sfasciato da dover convocare un CSM straordinario e dove sentire il vittimistico grido dei giudici: "siamo soli!". Bisogna certo individuarne le falle e correggerle.

"Patetico il commento del Segretario Verbanese della “Lega Nord” De Magistris" - 21 Febbraio 2015 - 14:03

dottor Tigano
Egregio Dottor Tigano,la ringrazio per la esauriente risposta e per avermi dato informazioni che non avevo , sapevo che il signor Tilgher era stato indagato, ma non rinviato a giudizio e se la Corte di Cassazione nelle motivazioni della sentenza ha scritto quello che Lei ha detto non ho motivo di dubitare e di certo la Procura della repubblica ha sbagliato. Non era una domanda maliziosa la mia.. non mi sono informato ora ,ma il cognome Tilgher non è un cognome comune come Rossi o Verbano ,dunque un cognome che non si dimentica, per chi purtroppo come noi ha una certa età e abbiamo vissuto anche in prima persona certi momenti della storia Italiana , mio malgrado lo associo ad Avanguardia Nazionale di cui è stato militante e dirigente(di questo sono sicuro vista la condanna ricevuta ). a Stefano Delle Chiaie , a Giannettini e sbagliando di sicuro al SID insomma a personaggi ben più famosi nella storia della nostra repubblica . Ma come ho scritto prima nascono fronti tutti i giorni e non ero sicuro a quale gruppo appartenevate Lei e la dottoressa Bignardi . Cordiali Saluti

In Consiglio Comunale nasce il gruppo Fronte nazionale - 20 Febbraio 2015 - 22:28

x Brignone. Paoli di destra.....
Da L'espresso:http://espresso.repubblica.it/visioni/2014/09/22/news/gli-ottant-anni-di-gino-paoli-donne-musica-e-whisky-1.181259 Lei è sempre stato un uomo di sinistra. Quando ha cominciato a interessarsi di politica? «Tardi, quando nel ’60 mi unii a Genova ai cortei di protesta contro il governo di Fernando Tramboni che aveva aperto ai neofascisti. Alla fine della guerra ero ancora troppo piccolo. Pensavo alle ragazze e a divertirmi. Di politica non si parlava neanche in famiglia. I genitori erano gelosi delle proprie idee. Scoprii solo chiacchierando con un amico che mio padre era stato un militante del Cln. Appresi anche in ritardo che alcuni parenti di mia madre erano stati vittime delle foibe. Con l’arrivo degli americani ebbi però la prima presa di coscienza. Potevo scegliere di leggere qualsiasi libro, di sentire qualsiasi disco. Capii cos’era la libertà. E il valore del senso di uguaglianza. In questo senso mi definisco ancora un comunista». Vada avanti così che va bene, Brignone!

Il 2015 biancocerchiato si apre con un pareggio - 12 Gennaio 2015 - 10:58

Mi perdoni.......
stiamo andando OT , ma non posso esimermi dal rispondere. Punto primo, la sua gestione della città, vede, il crash elettorale della destra a Verbania, è conseguenza dei suoi 4 anni da sindaco. Punto secondo, i suoi ammiratori sono quelli che la difendono a spada tratta, per altro legittimamente, ma che hanno i paraocchi e lo dimostrano con certi commenti proprio su queste pagine. Punto terzo, io nel mio piccolo un aiuto alla società l' ho dato in passato, mio figlio ha giocato nelle giovanili dai pulcini agli allievi ed ho sempre pagato la retta annuale. Punto quarto, io e la mia famiglia viviamo del mio stipendio, credo di non poterla aiutare, ne Lei ne il Verbania calcio. P.s. mio figlio dopo varie vicissitudini ha giocato anche a Fondotoce, una bella società, con i piedi per terra, vogliamo parlare della vecchia dirigenza? P.s. sono meravigliato, come può pretendere di non ricevere critiche? Lei ha scelto di fare il politico nella "prima" e nella "seconda" repubblica, non è il solo responsabile, ma è uno dei tanti che ci hanno portato al punto in cui siamo. Alegar

Replica di Marco Zacchera al PD Verbanese - 9 Gennaio 2015 - 08:42

Greta e Vanessa
Certamente ci auguriamo che le due ragazze tornino a casa.Ma Zacchera non sbaglia quando scrive che i rapitori delle due ragazze sono gli stessi che sono con loro in una famosa foto che le ritraggono abbracciate davanti a una bandiera Siriana dei cosiddetti "ribelli" vicini ad Al Qaeda . All’indomani del loro rapimento, avvenuto il 31 luglio scorso in un villaggio nei pressi della città di Aleppo, i media avevano fatto circolare numerose immagini delle due ragazze, da anni impegnate come attiviste al fianco dell’opposizione anti Assad. Tra le tante foto, una in particolare aveva suscitato molti dubbi sulla reale attività svolta dalle due ragazze, descritte sempre come due volontarie impegnate in progetti di cooperazione in Siria. In una immagine si vedono Ramelli e Marzullo, nel corso di una manifestazione contro Assad, mentre tengono in mano un cartello che recita: “Agli eroi di Liwa Shuhada grazie per l’ospitalità e se Dio vuole vediamo la città di Idlib libera quando ritorneremo”. Liwa Shuhada al-Islam è un gruppo ribelle islamista il cui nome significa “La Brigata dell’Islam”. La Brigata inneggiata dalle due ragazze lombarde è considerata dagli esperti di terrorismo internazionale una sigla vicina al Fronte al Nusra, braccio di al Qaeda in Siria, di chiara matrice jihadista. Questa brigata ha rivendicato inoltre l’attentato che nel luglio del 2012 ha ucciso a Damasco dei funzionari governativi. Secondo altri, il gruppo a cui le due ragazze facevano riferimento era Liwa Shuhada Badr (Unione dei battaglioni dei martiri di Badr). Di male in peggio. Il suo capo è Qalid bin Ahmad Siraj Ali (alias Qalid Hayani). Il gruppo è dedito a saccheggi e altri crimini contro i civili nella provincia di Aleppo. La liwa Shuhada Badr “controlla due centri di tortura soprannominati “Guantanamo” e “Abu Ghraib”, dove detengono avversari politici, militanti baathisti e civili rapiti nei quartieri settentrionali di Aleppo. La liwa Shuhada Badr è attivamente impegnata nella lotta contro la locale popolazione di origine curda, ed è nota per l’uso dei famigerati “cannoni inferno”, armi che lanciano grosse bombole di gas caricate di TNT, utilizzate contro i quartieri filo-Baath di Aleppo”. Una coalizione di attivisti siriani per i diritti civili di Aleppo aveva definito Hayani un “macellaio” avendo bombardato i civili, incoraggiato i suoi uomini a violentare le donne e i prigionieri, per aver saccheggiato e distrutto le industrie, laboratori e negozi di Aleppo per venderne il materiale alle imprese turche. La notizia del rapimento era stata data per prima dal quotidiano libanese Al-Akhbar, che raccontava come le due giovani fossero state attirate con l’inganno nella ”casa del capo del Consiglio rivoluzionario di Alabsmo” con il giornalista de Il Foglio Daniele Ranieri, che era riuscito a scappare. Una ricostruzione, però, quella del rapimento e della fuga solitaria del giornalista che da anni intrattiene rapporti con l’opposizione armata in Siria, che non ha mai convinto fino in fondo. Secondo altre versioni, le due ragazze erano ospiti del capo del Consiglio Rivoluzionario, in un villaggio controllato dall’Esercito Libero di Siria, l’alleanza di cui fa parte proprio Liwa Shuhada, fazione islamista con cui le due erano in contatto. Nella zona da tempo è presente anche Jabat Al Nusra, che ha rivendicato, dopo mesi di silenzio, il rapimento delle due ragazze. Potrebbe essere stato il gruppo Liwa Shuhada a cedere Ramelli e Marzullo al braccio siriano di al Qaeda. Il quotidiano italiano La repubblica parla invece di una “gestione collettiva” del rapimento, che vedrebbe i miliziani dell’Esercito Siriano Libero (che l’Occidente considera “moderati”) ricoprire il ruolo di carcerieri delle due italiane. E proprio la vicinanza tra alcune fazioni dell’ELS (come Liwa Shuhada) e al Nusra avrebbe reso possibile questo tipo di rapimento, rendendo particolarmente complicato il percorso per la liberazione di Ramelli e Marzullo.

Iracà nominato Comandante dei VVF si dimette da Assessore - 10 Ottobre 2014 - 17:40

Aridatece la prima repubblica!
Si, certo. Nell'indice di gradimento di Verbanianotizie e di Unaverbaniapossibile....... Se andassimo ad elezioni sarebbe il bis al primo turno. Io sto chiedendo invano la mozione di sfiducia, ma nessuno mi vuole dare retta. Primo perchè non hanno i voti in Consiglio, poi perchè non vogliono mica correre il rischio (in queto momento molto lontano) di andare a casa anche loro! Mi mancano tanto i politici della prima repubblica.......

M5S: no alle elezioni provinciali - 27 Settembre 2014 - 12:30

le Province vanno rafforzate!
la solita demagogia spiccia, che però ha il merito di ricordarci il vero nocciolo del problema. Le province vanno abolite o rafforzate? Perchè in 19 stati UE ci sono livelli di governo paragonabili a province? Sono tutti impazziti o la cosa ha un senso? Tutto sta a fare una seria riforma del titolo V, vero pasticciaccio voluto dalla sinistra. Le regioni sono gonfiate, le province svuotate di competenze. Che senso ha avere le regioni a statuto speciale? Che senso ha avere 20 sanità diverse? Cosa hanno fatto le regioni fino ad ora, oltre che sperperare denaro pubblico? La nostra Costituzione che a me non piace, ma che ha nel principio di sussidiarietà uno dei suoi pilastri, non dice che la repubblica è costituita prima dai Comuni, poi dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e in ultimo dallo Stato? Significa che l'ente più vicino al cittadino è il Comune, poi la provincia, fino allo Stato centrale. Perchè si pensa di abolire le province quando sono nate praticamente nel medioevo, mentre le regioni molto dopo la seconda guerra mondiale? Le province hanno confini naturali di tipo geografico, sociale e culturale. Le regioni hanno confini artificiali, costruiti su misura per la spartizione del potere. Se ci fossero 5 macroregioni e le competenze a livello locale fossero distribuite tra province e comuni sarebbe tutto più semplice e coerente. Ma siamo in Italia, dove di semplice e coerente non c'è proprio niente..... L'importante è spararla più grossa!

Comunità.vb sui fondi ciclabile Suna - Fondotoce - 17 Settembre 2014 - 11:28

basta pompa magna
E basta con 'stile comunicati da venditori di pentole. Alla fine, se e quando verrà realizzata questa benedetta pista, lo si farà con i soldi dei cittadini. Qui sembra che i soldi li mettano Franzi e Marcovicchio. Ricordiamoci sempre che nessuno li obbligati a fare politica. Se lo fanno deve essere solo per spirito di servizio alla cominita senza le consuete autocelebrazioni da prima/secondo/terza repubblica.

Nobili ha illustrato ai Sindaci modalità elezione provincia di secondo livello - 15 Luglio 2014 - 00:35

Piano di rinascita democratica P2 o PD?
Principali punti: La nascita di due partiti: "l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altra sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali e democratici della Destra Nazionale)." Allo scopo di semplificare il panorama politico. Controllo dei media. Il piano prevedeva il controllo di quotidiani (quindi l'eliminazione della libertà di stampa e di pensiero)[senza fonte] e la liberalizzazione delle emittenti televisive (all'epoca permesse solo a livello regionale) allo scopo di controllarle, e in questo modo influenzare l'opinione pubblica[senza fonte]; nonché l'abolizione del monopolio della RAI e la sua privatizzazione. L'abolizione del monopolio RAI era avvenuto prima della scoperta della loggia, con la sentenza della Corte Costituzionale del luglio 1974 che liberalizzava le trasmissioni televisive via cavo. Progetto Bicamerale del 1997 (Commissione parlamentare per le riforme costituzionali): "ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR)". Riforma della magistratura: separazione delle carriere di P.M. e magistrato giudicante, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento, da operare mediante leggi costituzionali (punto I, IV e V degli obiettivi a medio e lungo termine - vedi infra). Riduzione del numero dei parlamentari[5]. Abolizione delle province[5]. Abolizione della validità legale dei titoli di studio[5]. fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica#Modifiche_riguardo_al_Governo Quasi tuttigli obiettivi del Gran Maestro Licio Gelli si sono realizzati, ancora pochi dettagli e, grazie al Patto del Nazareno, l'Italia diventerà finalmente un Paese a democrazia limitata, governato da una casta di intoccabili che si autoeleggeranno e cumuleranno cariche elettive, senza dover rendere conto ai cittadini ma unicamente al Presidente de Consiglio, a sua volta incaricato dal Presidente della "repubblica" (sic), a sua volta scelto dal Senato di non eletti. La beffa peggiore è che una tale strategia antidemocratica verrà completata sotto l'egida di un partito che alcuni anni fa (sembrano mille...) si definiva "comunista"! Una bella rivincita per la P2 ed i suoi tanti affiliati, e l'ennesimo attentato alla sovranità di un paese che libero non è mai stato, né mai lo sarà...

Nobili ha illustrato ai Sindaci modalità elezione provincia di secondo livello - 15 Luglio 2014 - 00:35

Piano di rinascita democratica P2 o PD?
Principali punti: La nascita di due partiti: "l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altra sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali e democratici della Destra Nazionale)." Allo scopo di semplificare il panorama politico. Controllo dei media. Il piano prevedeva il controllo di quotidiani (quindi l'eliminazione della libertà di stampa e di pensiero)[senza fonte] e la liberalizzazione delle emittenti televisive (all'epoca permesse solo a livello regionale) allo scopo di controllarle, e in questo modo influenzare l'opinione pubblica[senza fonte]; nonché l'abolizione del monopolio della RAI e la sua privatizzazione. L'abolizione del monopolio RAI era avvenuto prima della scoperta della loggia, con la sentenza della Corte Costituzionale del luglio 1974 che liberalizzava le trasmissioni televisive via cavo. Progetto Bicamerale del 1997 (Commissione parlamentare per le riforme costituzionali): "ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR)". Riforma della magistratura: separazione delle carriere di P.M. e magistrato giudicante, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento, da operare mediante leggi costituzionali (punto I, IV e V degli obiettivi a medio e lungo termine - vedi infra). Riduzione del numero dei parlamentari[5]. Abolizione delle province[5]. Abolizione della validità legale dei titoli di studio[5]. fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica#Modifiche_riguardo_al_Governo Quasi tuttigli obiettivi del Gran Maestro Licio Gelli si sono realizzati, ancora pochi dettagli e, grazie al Patto del Nazareno, l'Italia diventerà finalmente un Paese a democrazia limitata, governato da una casta di intoccabili che si autoeleggeranno e cumuleranno cariche elettive, senza dover rendere conto ai cittadini ma unicamente al Presidente de Consiglio, a sua volta incaricato dal Presidente della "repubblica" (sic), a sua volta scelto dal Senato di non eletti. La beffa peggiore è che una tale strategia antidemocratica verrà completata sotto l'egida di un partito che alcuni anni fa (sembrano mille...) si definiva "comunista"! Una bella rivincita per la P2 ed i suoi tanti affiliati, e l'ennesimo attentato alla sovranità di un paese che libero non è mai stato, né mai lo sarà...

Marco Tartari sulle indennità dei consiglieri - 27 Giugno 2014 - 14:44

Doppio vitalizio
Paolino, il "notissimo" Filippo Marchi ci sta a cojonare: zacchera sindaco nell' anno prima della fuga godeva di un vitalizio per 18 anni da deputato ( http://espresso.repubblica.it/palazzo/2013/10/02/news/pensioni-d-oro-tutti-i-nomi-1.135600 ). E dalla Regione Piemonte percepisce un altro vitalizio per avere fatto per ben 4 anni il consigliere regionale ( http://www.cr.piemonte.it/cms/organizzazione/amministrazione-trasparente/altri-contenuti/item/864-ex-consiglieri-ed-aventi-titolo-che-percepiscono-lassegno-vitalizio-mensile.html ) Fanno più di 7.700 € al mese.Saranno pure lordi, ma non son pochini. Ci mancava pure lo stipendio da sindaco.....

Parachini attacca sui costi della Giunta - 25 Giugno 2014 - 11:49

conti senza l'oste
Buongiorno, mi sembra giusto rimarcare pubblicamente alcuni aspetti, in favore della Giunta Comunale del Sindaco Silvia Marchionini: - viene attribuita una indennità di 1401,41€ alla Presidenza del Consiglio Comunale, che attualmente non risulta ancora eletto (verrà votato questa sera nella prima seduta di insediamento). Fino ad oggi quindi tale compenso non è riconosciuto pertanto non può essere preso in considerazione. - come tutti i parametri economici, le indennità di Sindaci ed Assessori nel tempo (nei 10 anni presi dallo schema come riferimento) sono di legge aggiornate al "costo della vita" ed in base all'indice ISTAT che in 5 anni si è incrementato del 9,8% (fonti: www.istat.it) e del 18,9% nei 10 anni. Alla luce di questo parametro è considerevole la riduzione delle indennità adottate dall'intera Giunta Comunale di oltre il 20%, oltre ai tagli dei costi della politica definiti dai decreti Monti e Del Rio. - a partire dal mese di settembre il Sindaco Marchionini rientrerà dall'aspettativa e percepirà quindi una riduzione sostanziale delle indennità percepite. - l'ex Sindaco Zacchera a suo tempo dovette scegliere se percepire la pensione da Parlamentare della repubblica o Sindaco di Verbania: immaginate la sua decisione!? Se dovessimo conteggiare i soldi pubblici spesi per il suo vitalizio, lo schema riportato risulterebbe addirittura indecoroso per il Centro Destra. - in ultimo ricordo che il Commissario di Verbania nell'ultimo anno ha percepito l'indennità massima di legge (aumentandosela) per un totale di oltre seimila euro al mese. Tengo a precisare che tutte le indennità riportate sono da intendere lorde, pertanto subiscono una imposizione fiscale di circa il 40%. Se si vogliono presentare dei dati all'opinione pubblica, credo sia giusto dire la verità e dare un significato ai numeri. Scusandomi per essere stato prolisso, vi ringrazio per lo spazio concesso, Buona giornata, Marco Tartari Consigliere Comunale di Verbania Gruppo Partito Democratico

Presentata la Lista PD che sostiene Marchionini - 15 Aprile 2014 - 13:58

Tartari Marco
Certo che candidarsi in due città diverse .. fa molto prima repubblica. Speriamo in una luccicante carriera che lo possa portare a ricoprire più poltrone possibili. Largo ai giovani?

Carabinieri rintracciano pirata della strada - 14 Aprile 2014 - 15:24

la violenza : Che Ridere
Signori concludo qst mia sessione di discussione con una constatazione che mi inorridisce (non giudico...constato ) trovate accordo e terreno di confronto solo sulla violenza....!!!! La dice lunga su quanti passi si devono fare con i mocassini di un' altra persona prima di "condannarla" o giudicarla...I regimi dittatoriali sono i primi sostenitori dei metodi...diciamo "bruschi" x risolvere i problemi Non so l'età che hanno lor signori....Io non ho visto la dittatura fascista in Italia e non voglio vederne nessun altra nella mia repubblica che si basa su leggi di diritto!!! Siamo tornati a ricordare i fondamentali di una democrazia

Borghi rende omaggio alla tomba di Craxi - 7 Aprile 2014 - 23:04

che dire
gli italiani hanno votato x 50anni solo Dc poi è arrivato Craxi...il C.A.F. (Craxi Andreotti Forlani x i più giovani) dopo la prima repubblica Berlusconi (amico di Craxi)....AAAOOOOHHHH VI VOLETE SVEGLIARE!!!! Basta lamentarsi bisogna cambiare...quelli che piacciono a me nn ci sono più...scusate io sto con puttane drogati gay carcerati ...in pratica sono Radicale...sì sì sto con la Bonino ... sto con gli ultimi.... con la brava gente....se non sei SNOB... ;-)

Borghi rende omaggio alla tomba di Craxi - 5 Aprile 2014 - 16:05

Craxi non era il peggiore
Indipendentemente dalle responsabilità penali, acclarate in via definitiva, Bettino Craxi fu uno statista nel senso lato del termine. Senza esprimere giudizio alcuno sulla sua azione politica, appare però innegabile - e in caso contrario si fa torto alla propria intelligenza - che egli fu un politico a tutto tondo, capace di governare il Paese nel solco della Costituzione. Bettino Craxi prese mazzette e finanziamenti illeciti da aziende e privati, per il partito si giustificò lui: e ciò è incontestabile. Ma non depredò mai le casse pubbliche. A differenza di qualche miserabile mariuolo che, ai giorni nostri, è stato pizzicato con le mani nel sacco a farsi rimborsare cene ed abiti dalla Regione Piemonte. La differenza tra prima e Seconda repubblica - termini in voga in ambito giornalistico ma costituzionalmente impropri - è anche questa: prima di Tangentopoli i politici compromessi si facevano pagare dagli imprenditori, dopo hanno cambiato strategia e si sono messi ad allungare le mani direttamente nelle casse pubbliche. In una ipotetica scala di demeriti, sono sicuramente più disonesti i secondi.

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:07

Pantheon della sinistra
Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura definisce sistema-Sesto. Pubblicamente si dichiara innocente asserendo di rinunciare alla prescrizione per dimostrare la propria innocenza. Non fa niente per rinunciare alla prescrizione. Prescritto. Renzi Matteo: si scopre residente Per 4 anni di un appartamento pagato da un personaggio che ottiene svariati incarichi milionari dal comune di Firenze. Rigoni Andrea (dep Pd): condanna in primo grado per abuso edilizio, poi reato prescritto. Susanna Ronconi. Storica figura del troncone toscano di prima Linea, lavora al Gruppo Abele di Torino dove ha la responsabilità delle cosiddette «Unità di strada». Nel 1987 guadagna il primo permesso-premio per la sua dissociazione. È stata consulente di Asl e Comuni del nord Italia, collabora alla pubblicazione del «Rapporto sui diritti globali» a cura dell'associazione Informazione&Società per la Cgil Nazionale. Un'interrogazione di Gasparri (An) e Giovanardi (Ccd) la segnalano come beneficiaria di una consulenza da parte dell'allora ministro Livia Turco. Rutelli Francesco (sen Misto fondatore già DS-PD): condannato per danno erariale dalla Corte dei conti. Giovanni Senzani. Il «criminologo» delle Br-Partito Guerriglia, irriducibile fino al midollo, già sospettato di essere il Grande Vecchio del sequestro Moro, ergastolano per l'omicidio del fratello del pentito Patrizio Peci, esce nel 1999 in semilibertà ma un anno dopo è dietro la scrivania di un centro di documentazione della Regione Toscana denominato «Cultura della legalità democratica» e inserito nel progetto Informa carcere. Nel 2001 si è scoperto che il centro poteva clonare tutti gli atti, anche quelli segreti, della commissione parlamentare sulle stragi. È coordinatore della casa editrice di sinistra Edizioni Battaglia. Adriano Sofri. Ex leader di Lotta continua e condannato a 22 anni per il delitto Calabresi,che a parte il fatto che ha goduto di almeno una ventina di anni in libertà per i continui processi di cui è impossibile capire le motivazioni per le quali gli è stata concessa questa possibilità, negata a chiunque altro ed ora dopo la condanna definitiva, già in libertà "particolare" per motivi di salute, anche se non si capisce bene quali, visto le continue attività nelle quali si cimenta è stata la collaborazione fattiva con il Governo Prodi, dal quale è anche pagato profumatamente, mentre gli italiani sono alla fame. Ora alla fine del 2008 è tornato a parlare con i toni che usò all'epoca dell'omicidio Calabresi quando già il giorno dopo del suo omicidio, su "Lotta continua" scrisse «Ucciso Calabresi, il maggior responsabile dell’assassinio di Pinelli». Il guaio è che oggi scrive su La repubblica che pubblica anche i suoi vaneggiamenti e i suoi revanscismi, insegna ai giovani nelle nostre Università e quanto a indottrinare i giovani, certo lui è un campione come pochi ed infatti i primi sintomi di un ritorno al 68 già si notano per le nostre strade, proprio in occasione delle falsità sul decreto Gelmini. Tancredi Paolo (dep Pd): indagato per corruzione. Tedesco Alberto (sen Pd): indagato per turbativa d’asta e corruzione. La Camera dei deputati l’ha salvato negando l’autorizzazione all’arresto.

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:05

Paolino x la par-condicio. Pantheon della sinistra
Per la par-condicio un elenco dei degni di sinistra. Mi scuso con tutti coloro erroneamente NON inseriti nell'elenco per errore. Per non infierire non sono inseriti tutti i protagonisti dell'affaire MPS (dove risultano volatilizzati alcuni miliardi di euro e poi fanno le pulci sulle cravatte di Cota...) Vittorio «Alvaro» Antonini. Già responsabile della colonna romana Br, coinvolto sequestro Dozier, arrestato nel 1985, è in semilibertà dal 2000. Ogni giorno entra ed esce di prigione per lavorare all'esterno. Presiede l'associazione culturale Papillon-Rebibbia promotrice della protesta che nel 2004 si è allargata a tutte le carceri Ha avuto l'onore di essere convocato a Montecitorio dalla commissione-giustizia per discutere dei problemi delle galere. Silvia Baraldini. Condannata dalla giustizia americana a 43 anni di galera per associazione sovversiva, è uscita per motivi di salute ottenendo, il 27 dicembre 2002, una collaborazione con la giunta Veltroni. A caldeggiare il rinnovo del contratto di consulenza sul lavoro femminile, nel 2003, fu l'assessore Luigi Nieri di Rifondazione comunista. L'associazione delle vittime ha presentato denuncia in procura, ma temo che non abbia molte speranze di essere accolta. Bernardini Rita (dep Pd): condannata nel 2008 a quattro mesi per cessione gratuita di marijuana, pena estinta per indulto. Ovidio Bompressi, condannato a 22 anni di reclusione per l'assassinio del commissario Calabresi, graziato dal presidente della repubblica su richiesta di personaggi della sinistra, ma anche di due "moderati" come Clemente Mastella dell'UDEUR e Rutelli della Margherita, può già godersi la definitiva libertà. Castagnetti Pierluigi (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione, prescritto. Anna Cotone. Ex bierre del feroce Partito Guerriglia, coinvolta nel sequestro dell'ex assessore dc Ciro Cirillo, arrestata nel 1982, in semilibertà da anni, lavora dal 2002 nella segreteria politica dell'europarlamentare di Rifondazione comunista, Luisa Morgantini. Crisafulli Vladimiro (sen Pd): sotto inchiesta per abuso d’ufficio. D’Alema Massimo (dep Pd): finanziamento illecito accertato, prescritto. Nonché una serie di voli avuti aggratise. Roberto Del Bello. Ex brigatista della colonna veneta, condannato a 4 anni e 7 mesi per banda armata, oggi lavora al Viminale come segretario particolare di Francesco Bonato, sottosegretario agli Interni per Rifondazione comunista. Sergio D'Elia. Dirigente di prima linea, sconta 12 anni di carcere. Liberato e ottenuta la riabilitazione, entra nel partito radicale. Nel 2006 viene eletto alla Camera nella lista della Rosa nel Pugno e diventa segretario d'aula di Montecitorio. Fra polemiche e proteste, ovviamente inascoltate. Alessandra De Luca. Anche lei brigatista nel processo Moro, è in semilibertà da tempo. È stata candidata col partito di Bertinotti alle regionali del Lazio, ma non ce l'ha fatta. Genovese Fracantonio (dep Pd): indagato per abuso d’ufficio. Idem Josefa: ministro governo Letta. Dimissionaria per furbate sull’IMU Laganà Maria Grazia (dep Pd): imputata per truffa ai danni dello Stato. Lolli Giovanni (dep Pd): rinviato a giudizio per favoreggiamento , prescritto. Lumia Giuseppe (dep Pd): indagato per diffamazione. Querelato dal suo ex addetto stampa. Luongo Antonio (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione. Lusetti Renzo (dep Pd): condannato a risarcimento per consulenze ingiustificate. Lusi Luigi (Misto-eletto Pd): indagato per appropriazione indebita e calunnia, è attualmente in carcerazione preventiva e resta senatore. Maurizio Jannelli. Già capocolonna romano delle Br, ergastolo per vari crimini (tra cui la strage di via Fani) ha lavorato alla Rai come autore a partire dal 1999. Per il Tg3 ha seguito «Il mestiere di vivere», «Diario Italiano», «Residence Bastogi», fa parte dello staff della trasmissione sportiva «Sfide». Ha scritto «Princesa», libro su un transessuale suicida. Dal 2003 è in condizionale. Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura def
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